ASPI E ONAV ALLEATI PER ESALTARE LA CULTURA DEL VINO Creato un unico polo tecnico, formativo e didattico per il vino italiano. In crescita il mercato della formazione a fronte dell'aumento dell'interesse per il vino e il suo mondo. Differenziati i livelli di studio dall'Assaggiatore Patentato fino al Maestro Assaggiatore, dal Coppiere al Sommelier professionista. Di Nicoletta Morabito E' un fatto assodato che la cultura del vino in tutte le sue sfaccettature sia in continua espansione di conseguenza non stupisce che, pochi giorni fa, sia stata siglata a Milano presso l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere a Palazzo Brera, una alleanza tra ASPI ( Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) e ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) per creare un nuovo centro di aggregazione con lo scopo di diffondere una cultura enologia ancor più qualificata. Per la prima volta in Italia due associazioni, una amatoriale e una professionale hanno deciso di creare un unico polo tecnico, formativo e didattico nel mondo del vino italiano, che migliori gli standard qualitativi e la preparazione degli iscritti. ASPI e ONAV con questo connubio hanno voluto offrire una formazione univoca dell’Assaggio tecnico e della Sommellerie professionale, contribuendo a diffondere insieme una cultura del vino comune a tutti i livelli: sommelier, appassionati, professionisti e cultori del vino. Il Presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini e il Presidente di ONAV Vito Intini hanno illustrando i punti cardine del progetto comune. In sintesi è stato creato un percorso didattico complementare. Sarà unificata (previa abilitazione) anche la formazione e l’utilizzo dei docenti, così come l’uso dei testi e della guida dei vini Prosit, strumento innovativo, online, presentato lo scorso anno da ONAV. Sarà possibile frequentare i corsi e completare i percorsi formativi in tutte le sedi regionali delle due associazioni. E se un Assaggiatore desiderasse diventare anche Sommelier professionista, o viceversa, si potrà passare da un tipo di formazione all'altro integrando con apposite lezioni e superando il relativo esame. In conclusione i due sistemi didattici si fonderanno per creare un percorso formativo più ricco, completo e qualificante, che consentirà in futuro di promuovere e sviluppare nuove sinergie.
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HILTON MILAN E FONDAZIONE IEO-CCM UNA SETTIMANA DI APERITIVI SOLIDALI L'Hotel Hilton Milan per la festa della donna propone dal 5 all'11 marzo un cocktail speciale dedicato alle donne e alla loro salute. Il ricavato tutto devoluto alla ricerca sui tumori femminili. di Nicoletta Morabito Per la Festa della Donna dell'8 marzo ci saranno molti modi per festeggiare l'altra metà del cielo: manifestazioni, cortei, cene tra amiche, serate al cinema e perché no anche un buon aperitivo. L'Hotel Hilton Milan e la Fondazione Istituto Europeo Oncologia hanno collaborato insieme per realizzare la prima Women's Healt Week. Si tratta di una iniziativa per raccogliere fondi per la ricerca sui tumori femminili e per sensibilizzare le donne sulle nuove frontiere della prevenzione. Dal 5 all'11 marzo dalle 18.30 alle 21.30 sarà possibile, nel lobby restaurant di Hilton Milan in via Galvani 12, sorseggiare un Pink Cocktail appositamente creato per l'evento al costo di 12 euro che Hilton devolverà alla Fondazione IEO-CCM. Per gli ospiti più generosi c'è la possibilità di effettuare una ulteriore donazione spontanea prima o dopo l'aperitivo. Un progetto importante che nella “special night” del 6 marzo ha visto la partecipazione di Mary Falconieri madrina dell'evento e dei medici senologi dello IEO che hanno tenuto un incontro con giornalisti e ospiti vari interessati ad approfondire l'argomento prevenzione e conoscenza nel campo dei tumori femminili, in particolare quello del seno. Mary Falconieri, modella diventata famosa per la partecipazione alla 14° edizione del Grande Fratello ha portato la sua testimonianza di paziente dell'IEO. La sua storia è emblematica: dopo avere eseguito il test genetico è risultato che aveva 8 probabilità su 10 di contrarre il tumore al seno, avendo tra le donne della sua famiglia diversi casi di questa patologia. Da qui la sua decisione di sottoporsi a una mastectomia totale per scongiurare il pericolo di ammalarsi. Un intervento chirurgico estremo, ma eseguito con tecniche chirurgiche all'avanguardia. << Per operare Mary abbiamo utilizzato il robot Da Vinci - ha spiegato Antonio Toesca chirurgo senologo IEO- che permette di asportare la parte interna del seno attraverso una piccola incisione sotto l'ascella e consente di mantenere intatta la pelle e il capezzolo. Poi siano intervenuti con una ricostruzione di chirurgia plastica per ridare forma la seno>>. Prevenzione e conoscenza dunque due importanti armi per combattere il carcinoma mammario, il test genetico è la nuova frontiera per individuare soggetti ad alto rischio come Mary Falconeri. Non sempre è necessario un intervento chirurgico drastico in caso di rilevazione di mutazione genetica, si possono scegliere altre soluzioni, per esempio alta sorveglianza con monitoraggi mirati. <<Le iniziative come la Women's Health Week con Hilton Milan sono fondamentali per la causa della lotta al cancro – ha concluso Daniela Pezzi, segretario generale Fondazione IEO – Solo portando i messaggi di prevenzione vicino alla gente, in questo caso le donne, nei luoghi dove vivono, viaggiano, lavorano, si rilassano, otterremo una profonda condivisione dei messaggi di protezione della loro salute. Prevenzione e diagnosi precoce sono tuttora gli strumenti più efficaci nelle nostre mani per combattere i tumori femminili>>. In conclusione buon brindisi tinto di rosa, l'Hilton Milan vi aspetta con il suo Pink Cocktail.
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NICOLETTA MORABITO
Il cibo è la mia passione segreta ARCHIVIO
Giugno 2018
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